 Alla 18° edizione della Marcialonga Running, una tra le poche manifestazioni che hanno mantenuto l’organizzazione, nonostante l’emergenza Covid, quattro nostri atleti vi hanno partecipato con ottimi risultati finali. Il percorso di 24 km, con partenza dalla piana di Moena, nella stessa location della granfondo di sci di Gennaio, ed arrivo a Cavalese al nuovo traguardo del parco della Pieve.
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 L’emergenza Covid ci ha fermato nella partecipazione alle Gare. L’organizzazione di quest’ultime si possono contare sulle dita delle mani, visto i paletti che costringono gli organizzatori per effettuarle.
Due nostri atleti hanno trovato modo di confrontarsi comunque in due manifestazioni, che per luogo dove venivano effettuate, si snodavano su percorsi naturali fantastici.
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 Ebbene sì, se l’allerta coronavirus ci costringe a non confrontarci con altri atleti, non essendoci gare in giro, l’Atletica Bancole, con i propri soci, ha pensato di continuare a vedersi, naturalmente con le dovute precauzioni di legge, con iniziative che sanciscono l’unità dello nostro gruppo sportivo.
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 l 10 Maggio era il giorno della Corsa podistica la Favorita di Bancole. Purtroppo quest’anno, vista l’emergenza sanitaria, la società Sportiva Atletica Bancole ha dovuto cancellarla dal calendario podistico. Per celebrarla e ricordarla la società bancolese ha pensato di fare un allenamento collettivo di squadra sul percorso tradizionale che tocca gli abitati di S.Antonio, Montata, Spinosa per poi concludersi al Drasso Park.
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 I presupposti per sfruttare al massimo le potenzialità del running. Anche nel caso di un approccio tardivo alla disciplina, dopo aver praticato per anni altre attività.
La corsa è il crocevia di tante attività e chi dismette uno sport di squadra o un'attività tecnica trova nel correre una valida alternativa di facile gestione, dove i miglioramenti iniziali possono essere anche piuttosto rapidi.
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 Due discipline sempre più complementari, per la concentrazione, la respirazione, la forza, la flessibilità, l'equilibrio e la resistenza agli infortuni.Sfatiamo subito un luogo comune ormai troppo diffuso che vuole la corsa e lo yoga incompatibili tra loro. Anzi lo yoga ci aiuta a migliorare notevolmente le performance e ad amplificare le sensazioni positive che riceviamo dalla corsa.
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